Stagione Teatrale 17_18
WIEGENLIED
Ninnananna per l’ultima notte a Terezín
Dalla primavera del 2009, lo scrittore ed ebraista Matteo Corradini ha recuperato sedici strumenti musicali di marca Žalud costruiti a Terezín. Realizzati tra la fine del XIX secolo e il 1932 a Terezín, gli strumenti hanno accompagnato il destino di musicisti praghesi e tedeschi ebrei e non.
Lo spettacolo è incentrato sulle musiche composte negli anni del ghetto da Ilse Weber e sul racconto dell’esperienza unica di Terezín. Attraverso il racconto ci si può interrogare sul senso della verità, e su come la si possa cercare anche quando tutto intorno crolla. Anche quando la vita è in fortissimo pericolo. Parole e musica creano poco per volta un dialogo in crescendo, tra commozione e sorrisi.
Durata: 1h 10’
DETTAGLI |
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con
Orchestra Multietnica di Arezzo
diretta da
Enrico Fink
e
16 strumenti originali dal ghetto di Terezín
progetto a cura di
Matteo Corradini
con
Massimiliano Dragoni percussioni, Luca “Roccia” Baldini contrabbasso, Riccardo Battisti fisarmonica, Massimo Ferri tambura e bouzouki, Massimo Greco mandolino, Saverio Zacchei flicorno basso, Leonardo Morella tromba, Gabriele Coen clarinetto, Gianni Micheli clarinetto, Alessandra Andreani clarinetto, Lea Mencaroni oboe, Mariel Tahiraj violino, Lavinia Massai ottavino, Enrico Fink flauto traverso, Matteo Corradini voce
produzione
Officine della Cultura, con il contributo di Regione Toscana
DATE | |
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giovedì 08 febbraio | Ore 21:00 |
BIGLIETTI | |
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Posto Unico | 13,00 € |
Ridotto | 11,00 € |