Teatro
Crepapelle
Maria Cassi
"Come si fa a non innamorarsi di Parigi?".
È intorno a questa domanda che ruota Crepapelle, lo spettacolo di Maria Cassi, fiesolana a Parigi che in un vortice di parole racconta episodi divertentissimi che trascinano il pubblico in una risata continua. Attraverso la descrizione di luoghi e la ricostruzione di incontri, Maria Cassi restituisce un quadro esilarante della Ville Lumière, in cui ogni pennellata delinea il ritratto originale di una città che da sempre ammalia con il suo charme chi si trova a camminare per i suoi boulevard e che riserva sorprese e stravaganti follie.
Sola in scena, Maria Cassi indossa e smette maschere con un'abilità incredibile, interpretando di volta in volta personaggi tra loro molto differenti: anziane clochard, donne bellissime, uomini maturi, autisti di autobus, bambini e commesse. Passando da un divertente dialetto toscano a un francese volutamente caricaturale, l'attrice alterna i panni del turista toscano, gesticolante, sarcastico, impertinente a quelli dell'indigeno francese, snob, diffidente e scettico, creando una coloratissima cartolina che cattura il pubblico che volentieri si presta al gioco.