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MI MANCHI TROIA - DIVERSI MODI PER ESSERE TRADITI

Francesco Dendi

Mi manchi...Troia! è una riflessione non convenzionale sul capolavoro virgiliano e il suo protagonista, che si sforza di uscire dai confini delle interpretazioni tradizionali. Chi è veramente Enea? Quali valori e sentimenti tende a incarnare? Quali sono i significati nel suo viaggio attraverso il Mediterraneo? Quale può essere il senso di un percorso sia fisico sia interiore, fondato sul superamento di molti ostacoli ma anche sulla repressione della proprie aspirazioni individuali, in ottemperanza ai disegni di una volontà superiore?

Lo spettacolo nasce con l'idea di tentare di rispondere a questi interrogativi, che ancora oggi affascinano e stimolano.
 Non a caso illustri critici e attori affermati concordano nel definire il poema di Virgilio “il capolavoro più completo della letteratura antica”, superiore anche ai poemi omerici per vastità di temi affrontati e profondità dei contenuti. Questi ultimi non richiamano solo allo scopo celebrativo e panegiristico dell'opera verso Augusto, la famiglia imperiale e la grandezza di Roma, ma aprono interessanti e significativi squarci su situazioni, ideali e sentimenti di notevole complessità psicologica o collegabili alla realtà attuale.